Le protagoniste

Da qualche tempo in merendine, snacks e simili compaiono con sempre maggiore frequenza i mirtilli rossi. Siccome questo è un sito che vuole anche essere di servizio, proviamo a narrare che cosa è il mirtillo rosso, che oggi viene proposto al consumatore.

Tanto per cominciare meglio sarebbe chiamare questo piccolo frutto ossicocco, o almeno mirtillo rosso americano: in Europa e in Asia si potrebbe in effetti confondere con il mirtillo rosso del Vecchio Continente, che è il Vaccinium vitis-idaea, mentre questo è il Vaccinium macrocarpon. Un sinonimo scientifico di questa specie è peraltro Oxycoccus macrocarpus.

Si tratta dunque di un Vaccinium come tutti i mirtilli, a partire dal conosciutissimo mirtillo nero (Vaccinium myrtillus). La vera differenza è che le sua bacche sono decisamente più grosse, come indica il nome specifico “macrocarpon”, che sta appunto per “grosso frutto”.

Ed è questa, al di là di tutto, la fortuna colturale dell’ossicocco americano, unitamente al fatto che lungo le aree umide palustri lungo i ruscelli, costituisce spesso estese colonie monospecie. Come quasi tutti gli altri mirtilli, la pianta di è decisamente resistente al freddo, e, come in pratica tutte le Ericacee, ama terreni acidi: si presenta nella sua forma pulvinata (“pulvino” sta per cuscino), alta al massimo 20 cm, in colonie spesso di numerosi individui. I rami piuttosto esili portano piccole foglie ovoidali, coriacee, a disposizione alterna. I piccoli fiori hanno petali rosati ricurvi all’indietro, da cui sporgono antere e stigma. I frutti sono bacche rosse di dimensioni maggiori della media, il che ne rende più facile e conveniente la raccolta industriale: e così dal Nordamerica, dove i suoi prodotti sono tradizionalmente usati nel Giorno del Ringraziamento, il mirtillo rosso americano sta invadendo i mercati mondiali, compreso il nostro.

Oltre che a scopo alimentare, sotto forma di marmellate, gelatine e succhi, l’ossicocco possiede proprietà farmaceutiche, disinfettanti ed antiinfiammatorie, particolarmente indicate per le infezioni alle vie urinarie.