Piante in viaggio

 

 Bandiere nel piatto

 

Naan all'aglio

Mi piace molto la cucina indiana e spesso provo a cucinare piatti che in qualche modo mi riportino alle sue atmosfere. Il naan è uno dei pani che più spesso accompagnano i piatti profumati e conditi tipici dell’India.
Questa versione è decisamente gustosa. I pochi ingredienti sono quanto di più tradizionale possa offrirci quel popolo dalla Storia antica: la farina di grano è il simbolo della Rivoluzione Neolitica, il momento in cui la nostra specie ha iniziato la domesticazione delle varie specie di Triticum; non molto dopo è gunta la domesticazione dei due Allium che oggi dominano le cucine di mezzo mondo: l'Allium sativum, cioè l'aglio, e l'Allium cepa, la cipolla. Qui si usa l'aglio, ritengo più antico della cipolla. Questi fatti cruciali avvennero migliaia di anni fa nella Mezzaluna fertile, e in breve si spostarono nella valle dell'Indo e al resto dell'India (insieme agli animali da allevamento, bovini e caprini, da cui lo yoghurt). Dunque, il naan ci restituisce un sapore antico, molto antico...

Ingredienti
300 gr di farina bianca (Triticum spp.)
250 gr di yogurt naturale (va bene anche quello di capra)
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di sale
1 spicchio di aglio tritato o 1 pizzico abbondante di aglio secco in polvere (Allium sativum)

Procedimento
Per prima cosa trito l'aglio. Impasto tutti gli ingredienti per qualche minuto, fino ad ottenere una amalgama senza grumi. Lascio riposare per una mezz’ora, ma se resta di più non succede nulla.
Accendo il fornello sotto ad una padella antiaderente: deve diventare molto caldo.
Divido la pasta in palline (con queste dosi  vengono 8 o 9 naan del diametro di un CD, ma potete farle più piccole o più grandi). Tiro la sfoglia con il matterello e comincio a trasferire il primo naan in padella. In genere copro con un coperchio per aumentare l’effetto forno. Dopo un minuto scoperchio e il naan ha cominciato a fare le bolle. Lo giro, un altro minuto ed è pronto. Il tutto è veramente più veloce a farsi che a scriverlo.
Io metto su un piatto un foglio di alluminio, sopra un tovagliolo 8Va bene anche di carta) poi il naan caldo e copro con un altro tovagliolo e con l'alluminio.
In questo modo i naan restano caldi e mantengono la loro elasticità.

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