Piante in viaggio

 

 Le protagoniste

 

# A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

FELCE AQUILINA: Bella sì... ma pessima!

Leggendo le proprietà della felce aquilina, capisco sempre di più i motivi per cui questa pur elegante felce è così detestata e osteggiata. Non solo la felce aquilina, quando inizia a colonizzare i prati e i pascoli, è molto difficile da eliminare (i suoi rizomi vanno molto in profondità); non solo le sue fronde secche rappresentano un potenziale innesco per malaugurati incendi; non solo i suoi fusti fibrosi rischiano di tagliare e ferire le labbra del bestiame… ma ho scoperto che anche i suoi principi attivi sono dannosi: le fronde contengono sia una certa quantità di cianuro, sia un enzima, la tiaminasi, capace di distruggere la vitamina B1 nell’organismo.

La felce aquilina, specie subcosmopolita, vive in molte regioni dal clima temperato, soprattutto in Europa e in Asia, in boschi luminosi e in radure, nei pascoli montani e nelle brughiere, dove predilige suoli acidi. Nel Continente europeo è spesso associata ai castagneti e ai rimboschimenti di pino marittimo e di pino nero: in Italia è la felce forse più diffusa in assoluto, in situazioni di degrado, anche perché il passaggio del fuoco, che elimina la vegetazione soprastante, non intacca la vitalità del suo apparato radicale. Solo il lento evolvere della vegetazione naturale, col tempo, avrà ragione della sua invadenza.

Ecco la descrizione. La felce aquilina, in botanica Pteridium aquilinum (famiglia Dennstaedtiaceae), è provvista di un grosso e profondo rizoma perenne, da cui emergono ogni anno le grandi fronde (ben oltre il metro). I fusti sono angolosi, duri e resistenti. Le fronde, dal profilo complessivo triangolare, sono 2-3 pennatosette, con le divisioni più piccole (pinnule) oblunghe, dal margine grossolanamente intero; in autunno il loro colore vira dal verde smeraldo al bruno rossastro chiaro. Gli sporangi contenenti le spore sono raggruppati in sori lineari, disposti lungo il margine inferiore delle pinnule.

Sarà anche una felce elegante, però…

Ultime piante inserite