L’erba crociona è una pianta che starebbe benissimo in una fiaba, anzi meglio in una delle pozioni che la Rowlings fa preparare al suo celebre maghetto. Lo dico un po’ per il suo nome, a cui vanno aggiunti quelli di uva da volpe (magari coniato da Jules Renard) o di pomo della discordia (qui c’entra la mitologia greca: in effetti Paris dovrebbe venire proprio da Paride, che scelse di dare il pomo a Venere facendo infuriare le altre due dee), e un un po’ per il suo aspetto, che mi ricorda una piccola tavola imbandita per i folletti del bosco.
L’erba crociona corrisponde alla Melanthiacea Paris quadrifolia, una pianta erbacea di 20-40 cm, il cui unico fusto si apre in 4 (talvolta 5) foglie a verticillo, dalla lamina ovata o lanceolata, apice acuto, margine intero, e 3 nervature principali subaparallele. Il fiore è unico, verdastro, posto su un breve picciolo (3-5 cm), al centro del verticillo; i 4 o 5 tepali esterni sono lanceolati e si incurvano alla fruttificazione; i tepali interni sono lineari. Il frutto è una bacca sferica, nera con sfumature di blu, a polpa bianca, velenosa come il resto della pianta.