Le protagoniste

Un modo intelligente di viaggiare è sempre quello di adeguarsi alle abitudini alimentari del luogo. Talvolta ci si riesce bene, talvolta meno (alla colazione cinese preferirò sempre la “continental breakfast” dell’albergo…). Ma se vi trovate in Francia, ad esempio nella zona di Digione, all’ora dell’aperitivo, molto volentieri vi adatterete all’usanza locale di bervi un Kir, o semplicemente una bevanda a base di Crème de Cassis. Il cassis è un liquore ottenuto dalle bacche del ribes nero, specialità della Borgogna (una delle tante), ma prodotto anche in aree limitrofe della Francia, ad esempio a Troyes, così come in Lussemburgo, nel Belgio vallone e, oltre oceano, nel Quebec (lo stato francofono del Canada).

Il ribes nero, in latino banalmente Ribes nigrum (famiglia Grossulariaceae), è un arbusto alto da 1 a 2 m, dalla ramificazione eretta. Le foglie mostrano una lamina a struttura palmata, con 3-5 lobi a margine dentato; sono glabre sopra e dotate di peli ghiandolosi sotto. I piccoli fiori sono riuniti a gruppi di 10-20 in racemi lassi, con picciolo evidente; hanno forma di campana con sepali rivolti all’indietro, gialli e pelosi, più grandi dei quasi inconsistenti petali. I frutti sono bacche nere o viola scuro, dalla buccia lucida, dalla polpa succosa e aromatica, contenenti diversi semi.

Il ribes nero è originario delle aree temperate continentali di Europa (nord ed est) e Asia (fino alla Siberia), ed è coltivato da tempo; pare che la sua messa in coltura sia avvenuta presso i monasteri ortodossi russi già nel 11° secolo, e da lì sia quindi stato diffuso anche altrove, ad esempio in Europa occidentale e sui rilievi alpini, e in Nordamerica.

Oltre che per il consumo diretto, le bacche del ribes nero servono per preparare marmellate, dolci, vini e liquori, il più famoso dei quali è appunto il cassis.

Al pari di molti frutti di bosco, le proprietà terapeutiche del ribes nero sono molte: tutte le parti della pianta (e quindi anche il succo dei frutti) hanno doti astringenti e diuretiche che permettono di eliminare gli acidi urici; il ribes serve da antinfiammatorio ed è consigliato contro il reumatismo cronico, la gotta e in genere contro la ipertensione; si possono usare anche le foglie, in infuso, contro la fragilità capillare e per tutti i trattamenti depurativi. Con la polpa succosa si fanno maschere per il viso contro le pelli troppo grasse.