Le parti della pianta che ci interessano sotto il profilo economico sono le foglie, che sono medicinali. Il the di Giava è infatti noto per il suo effetto diuretico in caso di infezioni delle vie urinarie (stimola la produzione di urea), dolori reumatici e tossi stizzose. Dovrebbe avere effetti benefici anche come epatoprotettore e contro l’insorgere del diabete. Viene messo in commercio spesso sotto forma di foglie essiccate per tisane, o anche di estratto in capsule o in perle.
La specie è originaria di una vasta area che comprende buona parte del Sud-est asiatico e la porzione tropicale dell’Australia. In seguito dagli Olandesi fu portata in Europa e quindi nelle Guyane, dove oggi è diffusamente coltivata: la Cayenna francese e il Surinam olandese ne sono oggi i maggiori produttori mondiali. Possiamo certo annoverare il the di Giava fra le piante in viaggio!