Piante in viaggio

 

 Le protagoniste

 

# A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

PINGUICOLA: L’erba unta

Da lontano, su quella roccia lungo il bordo del torrente, sembra una violetta, e proprio “viola de aigua” è il nome che le danno i Catalani dei Pirenei. Da vicino, si comprende perché in alcune valli alpine italiane porti il soprannome di “erba unta”: le foglie brillano come se fossero cosparse di olio. Ma non è olio: è anzi una sostanza appiccicosa su cui restano intrappolati moscerini ed altri piccoli insetti. La pinguicola è una pianta carnivora.

La pinguicola più comune è la Pinguicula vulgaris, una Lentibulariacea distribuita sui rilievi dell’Eurasia. I suoi ambienti sono sempre luoghi umidi e freschi: praterie e paludi montane, prati torbosi, rocce ricoperte di muschio lungo i torrenti alpini. Altre pinguicole eurasiatiche sono la Pinguicula alpina (dai Pirenei al Kashmir), la Pinguicula grandiflora, la Pinguicula leptoceras, mentre la Pinguicula caerulea è nordamericana.

La pinguicola ha foglie tutte basali disposte in una rosetta appressata al suolo; sono di colore verde chiaro, lanceolate, con un margine intero tipicamente revoluto verso l’alto; la loro pagina superiore è ricoperta di peli ghiandolosi, con la doppia funzione di attirare e intrappolare gli insetti, quindi di digerirli producendo enzimi. I fiori sono portati da scapi rossastri, alti al massimo 20 cm, leggermente incurvati all’apice; sono solitari, hanno calice bilabiato, e corolla azzurro violacea con macchie biancastre sulla fauce, che all’indietro si prolunga (come le violette) in uno sperone orizzontale; il labbro superiore della corolla è bilobato, l’inferiore trilobato. Il frutto è una capsula contenente semi ovoidali, reticolati.

La pinguicola non ha molto successo come pianta medicinale; più che per uso interno, modo con il quale viene talora consigliata per favorire la diuresi e combattere la tosse (ma è anche emetica e purgativa, quindi bisogna andarci piano), funziona meglio in applicazioni esterne come emolliente e cicatrizzante per via delle mucillaggini contenute nelle foglie.

Ultime piante inserite