Le protagoniste

Il fonio, la Digitaria exilis, potrebbe essere il più antico cereale coltivato in Africa occidentale. Lo intuiamo leggendo la cosmogonia dei Dogon del Mali, dove il seme del fonio, noto come “po tolo”, è rappresentato come il germe del mondo. In antitesi alla acacia, che simboleggia la Natura, il fonio simboleggia la Agricoltura, e nel suo granello c’è l’idea di tutte le piante coltivate.

Certamente, il fonio è da secoli a coltura in quelle terre, di cui è originario, anche se spesso, a causa del suo piccolo seme, ha rivestito una importanza marginale nella alimentazione delle popolazioni del Sahel. Tuttavia nuove ricerche stanno suggerendo che, se le colture di fonio fossero sottoposte ad adeguata meccanizzazione, i risultati potrebbero essere incoraggianti, considerata anche la velocità di maturazione della spiga (6-8 settimane soltanto).

D’altra parte, il fonio è anche uno dei cereali più dietetici: non sorprende dunque che, dagli anni Ottanta, quando iniziò la moda del salutismo, il fonio abbia cominciato ad avere successo sui mercati dell’Occidente. Il fonio è un cereale che non contiene glutine (quindi va bene ai celiaci), non aumenta la glicemia ed è quindi adatto a persone obese o affette da diabete, è inoltre ricco di fibre e facile da digerire. Il suo valore nutrizionale supera quello del riso e si attesta su quello del grano, pur con una percentuale più bassa in proteine: è tuttavia molto più ricco in metionina, amminoacido contenente zolfo raramente presente altrove (è quello che rinforza unghie e capelli).

Attualmente il più grosso produttore di fonio è la Guinea, seguita da Nigeria e Mali; stanno crescendo di importanza le colture di fonio in Sudan e in Etiopia, anche a causa delle periodiche siccità: il fonio è molto resistente e adatto a suoli poveri e semiaridi, come nelle savane, dove le piogge sono brevi e spesso non arrivano neppure… Uno degli ostacoli maggiori all’incremento della produzione è il lungo e complesso processo di trasformazione del fonio. La piccolezza dei chicchi di fonio rende estremamente laboriose le operazioni di scorticatura e macinatura, svolte tradizionalmente dalla donne con mortaio e pestello.

Il fonio (Digitaria exilis) è una piccola pianta erbacea che cresce ad una altezza fra i 30 e gli 80 cm, dalle consuete foglie lineari tipiche delle Graminacee. Produce infiorescenze a gruppi di due-cinque per stelo; a loro volta le spighette sono disposte a coppie nelle varietà precoci, a tre o a quattro in quelle tardive. Ciascuna spighetta ha una parte sterile ed una parte fertile, che darà in seguito la sua cariosside, il piccolo grano di fonio. Simile al fonio, detto anche fonio bianco, è il fonio nero, la Digitaria iburua, con caratteristiche analoghe, coltivata in Niger, Togo, Benin e Nigeria settentrionale.